Cari Lettori, ci sembra doveroso sottolineare un’ altra odiosa consuetudine delle campagne elettorali: i manifesti del “grazie”. All’ indomani del voto , patetici manifesti di ringraziamento compaiono sui muri del paese . Chi preferisce brandire il bottino dei voti ottenuti, chi si invola in pindarici slogan abusati, chi invece si perde in tediosi sermoni vuoti di contenuti. Secondo Noi, la semantica lessicale del “grazie”, denota solo la voglia bruta di proclamarsi un vincente, il protagonismo nascosto dal perbenismo servile, la mano alzata del corridore primo al traguardo. Le elezioni amministrative non sono il televoto di “Amici” o “Xfactor”, sono invece la massima forma di democrazia che esprime un voto legittimo e non può essere svilito così. Carissimi eletti, la Gente ha votato non per ricevere un “grazie e arrivederci”, ma per chiedere un impegno, onesto e trasparente, che solo quel galantuomo del tempo potrà giudicare.
Pingback: GLI ODIOSI MANIFESTI DEL “GRAZIE” | ilc@zziblog